1° 011 diario di viaggio del 31 marzo

31 marzo
Giornata densa di incontri e colloqui. Mattinata dedicata al tanto atteso incontro con il Vescovo diIringa Tarcisio. Presenti il Presidente ONG SCSF Gianfranco Manservisi, Mario Canali e CarloLesi. Dopo ampia disamina da parte del Presidente dello stato di avanzamento dei lavori della diga,le problematiche connesse ed uno sguardo al futuro inerente la sua gestione futura esposti con lapassione che gli conosciamo, gli interventi tecnici di Mario e le sottolineature di Carlo, il Vescovoha risposto punto per punto alle nostre considerazioni. Ci siamo trovati pienamente d’accordo.Anzi ha rilanciato con una interessante proposta che verrà discussa in direttivo. Incontro fruttuoso.Pranzo con il Vescovo e Padre Peter nel refettorio della diocesi. Subito dopo il pranzo Padre Petercon amici di Iringa compiva…il miracolo di riattivare il mio PC: ecco perché scrivo in tempo reale.Su invito del Vescovo nel pomeriggio ci siamo recati a visitare prima il complesso scolastico gestitodalla diocesi ( scuole primarie e secondarie) intitolato a Caliero compresa la nuova biblioteca acui manca l’arredo per essere completata a breve. Poi visita molto accurata presso il complessointitolato a S.Maria Goretti in cui vivono circa 350 ragazze dai 6 ai 18-19 che frequentano laCaliero. Il complesso si articola su numerose camerate ( nel vederle con gli oggetti sparsi sui lettimi sembrava di essere tornato piccolo nella colonia marina), un refettorio che non contiene tuttele ragazze ( molte mangiano all’aperto), i servizi igienici, la cucina, il pollaio, la direzione cheospita la suora che funge da matron. ecc. Ovvio che il Vescovo si preoccupi come… ampliareil refettorio. La solita calorosa accoglienza africana a base di una sostanziosa merenda con carnevaccina, pannocchie di granturco ( ve le consiglio; sono gustose. Ve lo dice chi non le avevamai mangiate prima d’ora), banane, birra ecc. All’imbrunire ritorno in diocesi. La giornata perònon è finita qui. Era programmato un incontro con Bruna e Lucio per la cena. Sono concittadinipetroniani che hanno deciso quattro anni fa di lasciare la nostra città e trasferirsi ad Iringa dovegestiscono una onlus che accoglie in casa loro ( vivono con loro) tre ragazze con handicap psichicotolte dalla strada oltre ad una piccola palestra diurna da loro costruita in cui cercano di rieducarebambini con gravi handicap psichici. Attività misconosciuta ma altamente meritoria. Dai lororacconti di vita vissuta è emersa un’Africa viva e contraddittoria diversa da quella ufficiale dellamattinata. Come al solito ogni medaglia ha il suo rovescio.

Carlo Lesi da Iringa

scolaresca (foto di Carlo Lesi)

1° 011 viaggio di Solidarietà – Domenica 27 marzo

Gianfranco, Carlo e Mario sono partiti stamattina per il viaggio di Solidarietà (e Cooperazione Senza Frontiere) che aprirà l’attività del 2011.

Questo breve primo viaggio ha lo scopo di riprendere ed aggiornare i rapporti tra la nostra o.n.g. e la diocesi di Iringa (nostro partner in Tanzania) per il proseguimento delle ultime fasi esecutivi dell’Hydroelectric Integrated Project “Madege”.

Sarà un viaggio breve ma denso di incontri ed impegni sia a Dar Es Salaam che ad Iringa in vista dei prossimi viaggi operativi.

Cercheremo di tenervi aggiornati da queste pagine e dalla nostra pagina Facebook

Proposte Natalizie di Solidarietà (e Cooperazione Senza Frontiere)

Ecco le proposte natalizie per sostenere i progetti di Solidarietà e Cooperazione Senza Frontiere o.n.g.

Saremo alla parrocchia di Santa Maria in Strada (via Stradellazzo, 25 Anzola dell’Emilia) nelle giornate di:
SABATO 11 DICEMBRE dalle 15:30 alle 17:30 e
DOMENICA 12 DICEMBRE dalle 11:30 alle 13:00

Chi è interessato lasci una e.mail a: scsf.ong.it@gmail.com (nell’oggetto indicate: SCSF proposta natalizia)

salvadanaio

salvadanaio € 3,00

shopping bag natalizia

shopping bag natalizia € 7,00

i portachiavi masai

i portachiavi masai € 5,00

Lasciate il vostro ordine a scsf.ong.it@gmail.com

Invito per martedì 30 novembre

Grazie alla collaborazione con l’Ausl di Bologna

Martedì 30 novembre 2010 dalle 9,00 alle 18,00

Alcuni soci e amici saranno presenti nell’atrio centrale dell’Ospedale Maggiore di Bologna con un banchetto informativo e di raccolta fondi per la

1^ proposta di “solidarietà” natalizia


Rientrati !

Gianfranco e Mario sono rientrati sabato scorso (24 aprila) da Dar Es Salaam, dopo il soggiorno prolungato a causa dell’eruzione del vulcano islandese.

Il tempo forzatamente speso a Dar è stato comunque proficuo ed è servito per approfondire incontri e rapporti importanti per il proseguimento della nostra attività in Tanzania.

Globalizzazione!

L’eruzione del vulcano Eyjafjallajokull e le conseguenze sui voli in Europa hanno costretto Gianfranco e Mario, che sarebbero dovuti rientrare oggi, ad un prolungamento del loro soggiorno a Dar Es Salaam.

La compagnia aerea ha informato che il rientro è al momento prenotato per venerdì prossimo salvo variazioni.

Dar Es Salaam dall'aereo

Dar Es Salaam dall'aereo

Viaggio in Tanzania del Presidente di S.C.S.F.

Gianfranco Manservisi accompagnato da Mario Canali è in viaggio in Tanzania per incontrare le autorità religiose ed amministrative locali.

Nei giorni scorsi presso la Diocesi di Iringa ha potuto incontrare Mons. Tarcisius Ngalalekumtwa, vescovo di Iringa, con il quale ha avuto approfonditi colloqui per la gestione dei rapporti con gli operai e con le amministrazioni locali.

Ha anche incontrato la direttrice dell’ospedale di Tosamaganga (struttura di proprietà della Diocesi di Iringa gestita in collaborazione con il goveno) che ha rinnovato la richiesta di aiuto per la ristrutturazione del padiglione di medicina femminile.
Il padiglione (che avevamo già visitato nel viagio del dicembre scorso) ospita un sovrannumero di donne in condizioni igieniche inaccettabili e in locali assolutamente inadeguati per una struttura ospedaliera.

Durante i passaggi a Dar Es Salaam si sono anche tenuti incontri con i tecnici della società TanEsco (che gestisce la produzione e distribuzione dell’energia in Tanzania) e presso la REA (Rural Energy Agency) del Ministero dell’energia e delle risorse minerarie.

Il rientro in Italia è previsto per domenica prossima 18 aprile.

Mons Tarcisius Ngalalekumtwa (Iringa)

Mons. Tarcisius Ngalalekumtwa (Vescovo di Iringa) riceve Gianfranco Manservisi (presidente di S.C.S.F.) e Mario Canali davanti all'ingresso della Chiesa Cattedrale di Iringa (7 maggio 2007)

Collaudo dell’alternatore

Si è positivamente completato, presso la Marelli Motori di Arzignano Vicentino, il collaudo dell’alternatore che una volta accoppiato alla turbina (in produzione presso la ZECO Hydropower di Fara Vicentino) permetterà di produrre 1200 kW di energia per il Progetto Idroelettrico Integrato che stiamo realizzando per la Diocesi di Iringa in Tanzania.

L’impianto porterà energia elettrica pulita e da fonte rinnovabile a una ventina di villaggi. Le prime a beneficiarne saranno le strutture assistenziali ed educative della diocesi dislocate nei venti villaggi che verranno via via collegati alla linea elettrica. Successivamente è previsto che anche altre strutture ed attività si potranno collegare nei tempi e nei modi che saranno definiti.

Al collaudo, eseguito dai tecnici della Marelli Motori, erano presenti oltre al Presidente Manservisi, anche i tecnici della ZECO che sta producendo la turbina cui dovrà essere accoppiato l’alternatore e della Brulli Energia di Reggio Emilia che ci assiste nella progettazione elettrica esecutiva ed idraulica dell’impianto.

Collaudo dell'alternatore presso la Marelli Motori

Collaudo dell'alternatore presso la Marelli Motori

Strumenti di controllo al collaudo dell'alternatore presso la Marelli Motori

Strumenti di controllo al collaudo dell'alternatore presso la Marelli Motori

Salpati i nostri containers!

E’ salpata dal porto di Ravenna la nave Sariska con a bordo 22 gabbie container contenenti i tubi metallici che una volta asssemblati, costituiranno il chilometro di condotta forzata che porterà l’acqua dallo sbarramento gravitario a monte, sul fiume Lukosi, fino alla centrale elettrica a valle dopo un salto di 100 metri.

L’arrivo al porto di Dar Es Salaam, dopo uno scalo a Gioia Tauro ed uno a Jeddah, è previsto per il 15 di agosto. Dopodichè, espletate le complesse ed onerose pratiche doganali (con l’aiuto prezioso di Padre Luciano Mpoma che opera a Dar per conto di Mons. Tarcisius Mgalalekuntwa, vescovo di Iringa), le gabbie saranno trasferite in cantiere a Manguta via terra, percorrendo i circa 600 chilometri di strada che porta ad Iringa e di qui i circa 70 chilometri di strada bianca che attraversando l’altopiano e le montagne,  fino ad una altezza di oltre 2000 metri, conduce al cantiere del Progetto Idroelettrico.

I tubi della condotta pronti per l'imbarco al Terminal Container del Porto di Ravenna

I tubi della condotta pronti per l'imbarco al Terminal Container del Porto di Ravenna

Le operazioni di imbarco al Terminal Container del Porto di Ravenna

Le operazioni di imbarco al Terminal Container del Porto di Ravenna

Nuova sede per Solidarietà

La ristrutturazione della nuova sede di Solidarietà e Cooperazione Senza Frontiere o.n.g. è stata completata. Prossimamente traslocheremo la sede operativa dagli attuali locali in Corte de’ Galluzzi al nuovo ufficio in Viale Silvani 3/8 a Bologna come deliberato dalla assemblea dei soci in sede di approvazione del nuovo statuto (che potete già leggere integralmente su queste pagine).
I locali sono quelli dell’ex ambulatorio medico del Professor Edgardo Monari, parte del lascito alla associazione. Dopo avere catalogato e raccolto tutto il materiale che il Professore ha lasciato sia nel suo ambulatorio che nella sua abitazione, abbiamo provveduto all’adeguamento tecnico ed igienico dei locali, rinnovando i servizi e aggiornando gli impianti. Si sono ricavati un ufficio per la amministrazione ed un archivio per accogliere il vasto materiale documentale raccolto in 30 anni di attività di Solidarietà. L’ambulatorio diventerà l’ufficio di presidenza nonchè la sala per le riunioni di consiglio. Abbiamo recuperato tutto l’arredo originale dell’ambulatorio per attrezzare la sala riunioni mentre per l’ufficio e l’archivio abbiamo acquistato arredi nuovi pensati  per rendere più agevole il lavoro di amici e collaboratori. Tutto secondo criteri di funzionalità, sobrietà ed economicità che sempre contraddistinguono l’operato della nastra o.n.g.
Comunicheremo a tutti il cambio di indirizzo appena la nuova sede entrerà effettivamente in funzione.