Cari amici di Solidarietà, in questo periodo difficile denso di interrogativi ed incognite, una cosa è certa ed evidente:
solo se ciascuno offre il suo contributo, secondo possibilità e disponibilità, tutti insieme ne usciremo al meglio.
Certo non indenni, purtroppo questo flagello si è già lasciato dietro una scia di vittime e di sofferenze e continuerà a farlo per un tempo non prevedibile, alla fine però ne usciremo ed allora dovremo fare tesoro di questa difficile e dolorosa esperienza.
Il professor Monari concludeva le sue “lettere agli amici di Solidarietà” con queste parole:
“INSIEME SI PUO’ – PAMOJA IWEZEKANA – TOGETHER WE CAN !“
Ora più che mai le sue parole sono di guida, conforto e sprone.
Ho pensato che in questa situazione Solidarietà e Cooperazione Senza Frontiere non potesse restare in silenzio.
Assieme ai consiglieri ed agli amici più vicini, pur continuando a seguire i nostri progetti in Tanzania a che se limitati dalle restrizioni attuali, abbiamo creduto opportuno dare un segno tangibile della nostra Solidarietà verso coloro che più si stanno impegnando, sacrificando la propria salute e purtroppo anche la vita, per alleviare le sofferenze di molti e combattere questa epidemia.
Abbiamo deciso di farlo in memoria del nostro fondatore, il compianto professor Edgardo Monari, amico e medico di molti di noi in Italia ed in Africa.
Solidarietà e Cooperazione Senza Frontiere ha contribuito con un primo contributo di 5.000 €uro al progetto “PIU’ FORTI INSIEME” della Fondazione Policlinico Sant’Orsola di Bologna che sostiene proprio il Policlinico, dove anche Edgardo Monari fu medico e docente.
In questo momento la nostra associazione non ha risorse, organizzazione e competenze per poter agire direttamente come certamente avrebbe fatto Monari, possiamo però invitare tutti i nostri soci ed amici a sostenere chi si sta impegnando in prima fila.
Vi esortiamo a sostenere assieme a noi il progetto “PIU’ FORTI INSIEME”
Potete trovare tutte le informazioni necessarie seguendo questo collegamento: https://www.fondazionesantorsola.it/progetti/piu-forti-insieme/
Ciascuno di noi quindi si preoccupi della propria salute e di quella dei propri cari, rispettando le indicazioni dei medici e delle autorità sanitarie e pubbliche, aiutando coloro che sono in difficoltà secondo le proprie possibilità e sensibilità, secondo coscienza e prudenza.
Un pensiero ed una preghiera vadano in ricordo di tutti coloro che non ce l’hanno fatta, per chi sta soffrendo in questo momento e per coloro che purtroppo soccomberanno ancora.
Mi preme anche ricordare ed abbracciare idealmente nostri amici in Tanzania e per dirla con le parole di Padre Peter Wissa (segretario particolare di S.E.R. Mons. Tarcisius Ngalalekumtwa, Vescovo della Diocesi di Iringa):
“Speriamo che questa pioggia passi presto”
Siamo in contatto con i nostri amici in Tanzania, ci informiamo e sosteniamo a vicenda, cercheremo di non far loro mancare la nostra vicinanza.
Certamente ancora una volta, insieme ce la faremo.