ENERGIA

Hi Project Madege

Progetto Idroelettrico Energetico Integrato “Pane, Acqua, Salute, Istruzione, Lavoro” – Madege, Iringa (Tanzania)

Accesso all’energia e all’acqua per le persone, le famiglie, le piccole attività agricole ed artigianali che popolano le montagne dell’altopiano di Iringa in Tanzania

diga progetto

Stiamo realizzando un impianto idroelettrico da 2.4 MW (1200+1200 kW nella seconda fase) che porterà energia elettrica ad un comprensorio di 19 villaggi permettendo di allacciare tutte le attività pubbliche e private (ambulatori, dispensari, scuole, parrocchie, falegnamerie, officine, mulini e infine anche abitazioni private) che sono ora dipendenti dal petrolio e quindi gravati dai notevoli costi di questa fonte energetica. Inoltre permetterà di incentivare lo sviluppo di nuove attività sia private che pubbliche.

Il progetto è realizzazto direttamente da Solidarietà e Cooperazione Senza Frontiere per la Diocesi di Iringa con l’aiuto di volontari e cooperanti italiani e cercando per quanto possibile di impegnare manodopera locale retribuita secondo le norme locali. Con l’obbiettvo costante di fare sviluppo sul posto.

Il progetto situato in località Maguta presso il villaggio di Madege nella regione di Iringa in Tanzania, è suddiviso in quattro fasi:

Sbarramento sul fiume Lukosi

1. SBARRAMENTO GRAVITARIO TRACIMANTE (ultimato nel 2009)

dam downstream view
dam upstream view

Larghezza m 33 e altezza m 10, relizzato in calcestruzzo in opera. La particolare conformazione morfologiaga del corso d’acqua a monte e la caratteristica “tracimente” dello sbarramento consentiranno di mantenere entro limiti accettabili l’impatto dell’invaso a monte e di mantenere inalterato il regime del fiume Lukosi prima dell’immissione nell’invaso e dopo lo sbarramento. Racchiuderà un invaso di 115.000 m3. Lo sbarramento è provvisto di una “bocca di presa” con saracinesca a monte e del vano per la manovra della valvola a farfalla per la chiusura del flusso idrico a valle. Dalla passerella superiore si potranno manovrare le saracinesche per l’apertura dei due scarichi di fondo per la manutenzione del bacino.  A valle dello sbarramento è stato realizzato un ponte carrabile con struttura metallica per collegare i due versanti dell’impianto.

2. CONDOTTA FORZATA

H.I.Project Madege - condotta forzata
condotta: progetto esecutivo
condotta: progetto esecutivo

condotta: progetto esecutivo

Si stende lungo uno sviluppo lineare di circa Km 1, per dislivello complessivo m 104, la condotta forzata ha un diametro variabile da mm 1000 a mm 1250. Sarà composta da segmenti di tubo lunghi 6 m ciascuno sorretto da una selletta in calcestruzzo. Le variazioni di direzione e quota sono marcate da blocchi di controspinta pure in calcestruzzo. Lungo il percorso della condotta (affiancato da una strada di servizio) sono distribuiti i giunti di dilatazione.  A monte del salto finale (di circa 90m) sarà realizzato il pozzo piezometrico per una risalita di circa 100m. A valle del salto sarà realizzato l’ultimo blocco di tenuta prima della biforcazione della condotta per alimentare le due “linee d’asse” turbina alternatore.

3. CENTRALE IDROELETTRICA

centrale: progetto esecutivo piano terra
centrale: progetto esecutivo sezione

centrale: progetto esecutivo

A valle della condotta predisposta per alloggiare due linee d’asse composte da turbina tipo Pelton ad asse verticale ed alternatore. Ciascuna linea della potenza massima di 1200 kWh. Le turbine sono a pale variabili per consentire di ridurre la produzione di energia del 60% limitando il ricorso ai dispersori. La centrale alloggerà anche tutti i quadri, i trasformatori e quanto necessario al completamento della parte elettrica. Sarà dotata di gruppo elettrogeno e carro ponte, sala quadri e controllo, nonchè di un alloggio per il custode e gli operatori, magazzino e servizi. Il controllo sarà replicato in remoto via satellite presso la ditta Brulli Energia a Reggio Emilia che ci ha fornito il progetto elettrico ed il materiale della centrale.

4. LINEE ELETTRICHE
Sono previsti una cinquantina di km di linea elettrica per collegare 19 villaggi vicini ed alimentare strutture ed attività pubbliche e private. Sarà inizialmente realizzata una prima parte di linee per uno sviluppo di circa 20Km per il collegamento del cantiere e dei primi 10 villaggi. E’ in progettazione una estensione della linea per consentire il conferimento dei surplus di energia prodotta alla rete nazionale per consentire l’autosostentamento economico del progetto.