Cari amici di SCSF nell’augurarvi un buon proseguimento di questo ancora giovane anno 2025, ho già diversi aggiornamenti che con grande piacere vorremmo condividere con voi, nella speranza che vogliate accordarci il vostro sostegno (anche economico !!!) per la realizzazione.
HI Project Madege – Progetto Idroelettrico Integrato
Diverse ed importanti le novità da Iringa e da Maguta:
Avvicendamento in Diocesi.
Padre Luciano Mpoma ci ha informati dell’avvicendamento alla guida della Arcidiocesi di Iringa a seguito della rinuncia espressa dall’attuale Arcivescovo, S.E. Mons. Tarcisius Ngalalekumtwa e recentemente accolta dal Santo Padre. La Santa Sede ha già comunicato il successore nella persona del Rev. Romanus Elamu Mihali, del clero di Mafinga, già Parroco di Ujewa e fino ad ora Vicario Episcopale nella neonata Diocesi di Mafinga guidata dal nostro amico S.E. Mons. Vincent Cosmas Mwagala, prima Parroco di Usokami.
Subito dopo la cerimonia di insediamento il nuovo Arcivescovo assieme al nostro amico P. Luciano Mpoma saranno in Italia e probabilmente anche a Bologna dove speriamo di poterli incontrare e di poter conoscere di persona il nuovo titolare della cattedra diocesana di Iringa che sarà il nostro riferimento per quanto in futuro potremo ancora realizzare assieme ai nostri amici africani.
Primi arrivi del materiale in centrale
Sempre Padre Luciano Mpoma ci informa che le prime consegne delle attrezzature necessarie al completamento della centrale elettrica sono arrivate in cantiere, dove si sta già predisponendo per il completamento dell’impianto. Contemporaneamente P.Luciano è impegnato presso gli uffici del ministero a Dodoma per completare le pratiche relative alla proroga della convenzione per la fornitura di energia elettrica.
A seguito di queste consegne siamo in attesa del cronoprogramma da parte degli amici di ZECO Hydropower che avranno l’onere del completamento e della messa in esercizio dell’impianto.
Purtroppo il cambio di amministrazione negli USA ed il successivo azzeramento dell’agenzia governativa americana per la cooperazione allo sviluppo (USaid.gov), le cui risorse coprivano parte dei contributi che la Diocesi di Iringa aveva faticosamente ottenuto con l’importante apporto economico (1/3 dell’importo complessivo necessario) della omologa agenzia della Nazioni Unite per la cooperazione allo sviluppo (UNcdf), solleva ora nuovi dubbi e timori sulla possibilità di dare completa copertura economica al completamento del progetto idroelettrico integrato.
Ora confidiamo che l’agenzia delle Nazioni Unite mantenga almeno gli impegni già concordati ed onori le convenzioni già stipulate.
Under the Mango Tree – Tabora
Come già annunciato prima della pausa natalizia anche a Tabora ci sono stati sviluppi nel progetto UtMT che ci vedono attivi nel supporto tecnico ed economico.
Manutenzioni straordinarie alla Casa Famiglia
Il colonnato ed il loggiato della Casa Famiglia realizzata ormai più di dieci anni fa, necessitano ora di manutenzioni straordinarie e migliorie per le quali ci stiamo attivando sul piano tecnico per realizzare un intervento “sostenibile” per il quale saremo impegnati anche sul piano economico.
Di seguito potete vedere le condizioni in cui versa attualmente il colonnato ligneo dopo dieci anni.
Assieme agli amici ed ai tecnici che ne seguirono la progettazione e la realizzazione, stiamo valutando soluzioni tecniche alternative anche in considerazione della qualità dei materiali da costruzione reperibili sul posto e dell’aumento considerevole dei costi del legname da costruzione.






Abbiamo quindi urgentemente bisogno anche del vostro sostegno economico per intervenire in tempi brevi, anche in considerazione del fatto che questi sono gli spazi più frequentati dai bambini ospiti della casa.
Frangisole
Le Suore della Provvidenza che gestiscono la casa, ci hanno anche chiesto la possibilità di prevedere l’inserimento di “schermi solari” al fine di proteggere la loggia della casa dall’eccessivo soleggiamento durante il giorno, per rendere questo spazio, molto apprezzato dai bambini, più consono alle necessità dei bambini albini.
Una cucina per la scuola materna
Dopo la realizzazione della seconda sezione della scuola materna (che ospita anche la prima aula dedicata al nido), le autorità locali hanno richiesto (per mantenere attiva la scuola) la realizzazione di una cucina esterna dedicata esclusivamente alla preparazione dei pasti per la scuola (attualmente tutti i pasti sono preparati nella cucina della casa).
Assieme agli amici ed ai tecnici che ha curato il progetto sin dall’inizio, abbiamo approntato più velocemente possibile un progetto di massima che è già stato approvato, con l’obiettivo di mantenere anche questa nuova realizzazione nel solco della filosofia che ha guidato l’intero progetto: migliorare le tecnologie costruttive locali mantenendole nell’ambito di quanto gestibile sul posto, in considerazione delle ridotte capacità e conoscenze in ambito costruttivo e architettonico, riducendo al massimo il rischio di creare nuove “dipendenze” tecniche e culturali.
Di seguito un estratto degli elaborati del progetto approvato e già in via di realizzazione.


Attualmente Nicoletta Ferrari (volontaria coordinatrice del progetto) assieme ad alcuni volontari sono a Tabora per seguire le importanti fasi preliminari per costruzione del nuovo fabbricato.




Anche in questo caso ci siamo impegnati a dare un sostegno economico almeno proporzionato a quanto necessario per integrare economicamente la differenza con il progetto originario proposto dalla ditta che ha realizzato l’ultimo edificio della scuola materna quello presentato da SCSF ed avvallato dalla Congregazione della Suore della Provvidenza di Piacenza allo scopo di realizzare un fabbricato conforme ai criteri di igiene e sicurezza conforme a quanto noi stessi pretenderemmo per i nostri figli.
Confidiamo nel sostegno e nel contributo di tutti gli amici di SCSF.
Si ringrazia Nicoletta Ferrari per le fotografie messe a disposizione.
Verso la Fondazione
Infine un breve aggiornamento per informarvi che assieme ai nostri consulenti legali stiamo predisponendo i documenti che dovranno essere approvati assieme al bilancio dell’esercizio 2024 nella prossima assemblea ordinaria per essere poi recepiti in sede straordinaria dal Notaio che certificherà il passaggio di SCSF a fondazione SCSF.
Avrete quanto prima notizia delle date della prossima assemblea ordinaria dei soci di SCSF.














































