Viaggio in Tanzania del Presidente di S.C.S.F.

Gianfranco Manservisi accompagnato da Mario Canali è in viaggio in Tanzania per incontrare le autorità religiose ed amministrative locali.

Nei giorni scorsi presso la Diocesi di Iringa ha potuto incontrare Mons. Tarcisius Ngalalekumtwa, vescovo di Iringa, con il quale ha avuto approfonditi colloqui per la gestione dei rapporti con gli operai e con le amministrazioni locali.

Ha anche incontrato la direttrice dell’ospedale di Tosamaganga (struttura di proprietà della Diocesi di Iringa gestita in collaborazione con il goveno) che ha rinnovato la richiesta di aiuto per la ristrutturazione del padiglione di medicina femminile.
Il padiglione (che avevamo già visitato nel viagio del dicembre scorso) ospita un sovrannumero di donne in condizioni igieniche inaccettabili e in locali assolutamente inadeguati per una struttura ospedaliera.

Durante i passaggi a Dar Es Salaam si sono anche tenuti incontri con i tecnici della società TanEsco (che gestisce la produzione e distribuzione dell’energia in Tanzania) e presso la REA (Rural Energy Agency) del Ministero dell’energia e delle risorse minerarie.

Il rientro in Italia è previsto per domenica prossima 18 aprile.

Mons Tarcisius Ngalalekumtwa (Iringa)

Mons. Tarcisius Ngalalekumtwa (Vescovo di Iringa) riceve Gianfranco Manservisi (presidente di S.C.S.F.) e Mario Canali davanti all'ingresso della Chiesa Cattedrale di Iringa (7 maggio 2007)

Collaudo dell’alternatore

Si è positivamente completato, presso la Marelli Motori di Arzignano Vicentino, il collaudo dell’alternatore che una volta accoppiato alla turbina (in produzione presso la ZECO Hydropower di Fara Vicentino) permetterà di produrre 1200 kW di energia per il Progetto Idroelettrico Integrato che stiamo realizzando per la Diocesi di Iringa in Tanzania.

L’impianto porterà energia elettrica pulita e da fonte rinnovabile a una ventina di villaggi. Le prime a beneficiarne saranno le strutture assistenziali ed educative della diocesi dislocate nei venti villaggi che verranno via via collegati alla linea elettrica. Successivamente è previsto che anche altre strutture ed attività si potranno collegare nei tempi e nei modi che saranno definiti.

Al collaudo, eseguito dai tecnici della Marelli Motori, erano presenti oltre al Presidente Manservisi, anche i tecnici della ZECO che sta producendo la turbina cui dovrà essere accoppiato l’alternatore e della Brulli Energia di Reggio Emilia che ci assiste nella progettazione elettrica esecutiva ed idraulica dell’impianto.

Collaudo dell'alternatore presso la Marelli Motori

Collaudo dell'alternatore presso la Marelli Motori

Strumenti di controllo al collaudo dell'alternatore presso la Marelli Motori

Strumenti di controllo al collaudo dell'alternatore presso la Marelli Motori

Salpati i nostri containers!

E’ salpata dal porto di Ravenna la nave Sariska con a bordo 22 gabbie container contenenti i tubi metallici che una volta asssemblati, costituiranno il chilometro di condotta forzata che porterà l’acqua dallo sbarramento gravitario a monte, sul fiume Lukosi, fino alla centrale elettrica a valle dopo un salto di 100 metri.

L’arrivo al porto di Dar Es Salaam, dopo uno scalo a Gioia Tauro ed uno a Jeddah, è previsto per il 15 di agosto. Dopodichè, espletate le complesse ed onerose pratiche doganali (con l’aiuto prezioso di Padre Luciano Mpoma che opera a Dar per conto di Mons. Tarcisius Mgalalekuntwa, vescovo di Iringa), le gabbie saranno trasferite in cantiere a Manguta via terra, percorrendo i circa 600 chilometri di strada che porta ad Iringa e di qui i circa 70 chilometri di strada bianca che attraversando l’altopiano e le montagne,  fino ad una altezza di oltre 2000 metri, conduce al cantiere del Progetto Idroelettrico.

I tubi della condotta pronti per l'imbarco al Terminal Container del Porto di Ravenna

I tubi della condotta pronti per l'imbarco al Terminal Container del Porto di Ravenna

Le operazioni di imbarco al Terminal Container del Porto di Ravenna

Le operazioni di imbarco al Terminal Container del Porto di Ravenna

Il lavoro di Solidarietà

Continua sia in Africa che in Italia

In Tanzania:
I nostri amici di Reggio Emilia, Mario Canali, Marco Tamagnini e  Giuseppe Valdassalici, sono in cantiere a Manguta dal 17 maggio scorso dove, ultimate le operazioni di avviamento del cantiere dopo la stagione delle piogge, assieme ai nostri amici africani (una trentina tra manovali ed operai specializzati) stanno realizzando i sei blocchi di controspinta lungo il percorso della condotta. Si tratta di sei blocchi di calcestruzzo armato di 25/30 m3 ciascuno per circa metà interrati, all’interno dei quali sarà fissata la condotta nei punti dove questa cambia direzione ed hanno in compito di neutralizzare le spinte dovute al flusso dell’acqua all’interno della condotta. Attualmente ne sono stai ultimati 3 ed altri due sono in preparazione. Contemporaneamente si sta provvedendo, con l’aiuto di Mario Bongiovanni che li raggiungerà a metà giugno,  alla manutenzione (in alcuni casi più simile ad un restauro) degli automezzi e delle macchine in vista dell’arrivo degli elementi della condotta. Rientreranno alla fine di giugno.
Prezioso ed impagabile il lavoro dei nostri amici è certamente meglio documentato dalle immagini che dalle parole:

breefing con i capisquadra

breefing con i capisquadra

approvvigionamenti

approvvigionamenti

approvvigionamenti

approvvigionamenti

tracciamenti

tracciamenti

tracciamenti

tracciamenti

sbancamento

sbancamento

Potete guardare la serie completa delle immagini qui: Tanzania 05/2009.

Durante il nostro (mio e di Gianfranco) breve ma intenso viaggio in Tanzania siamo andati anche a Mwanza sul lago Victoria, dove come sapete stiamo completando il Bugando CTScanner Service Project, per constatare l’avanzamento del progetto. Abbiamo poduto verificare con grande soddisfazione che i locali realizzati su nostro progetto con la collaborazione dell’Ing. John Asghedom sono ultimati secondo il progetto. Si è potuto aprire il container con l’apparecchiatura già sul posto. L’assemblaggio e collaudo dello scanner è previsto per il mese di settembre, entro fine anno dovremmo inaugurare il nuovo servizio diagnostico così prezioso per questo grande e bisognoso ospedale.

Bugando M.C. - Ingresso principale

Bugando M.C. - Ingresso principale

Bugando M.C. - Visita ai nuovi locali del CT Scanner Service

Bugando M.C. - Visita ai nuovi locali del CT Scanner Service

Bugando M.C. - Il nuovo edificio del CT Scanner Service

Bugando M.C. - Il nuovo edificio del CT Scanner Service

Bugando M.C. - Apertura del container della T.A.C.

Bugando M.C. - Apertura del container della T.A.C.

In Italia
Con il prezioso  aiuto di Angelo Spiga tutti i materiali per la realizzazione del fabbricato della centrale, delle linee elettriche ed una parte delle attrezzature della centrale sono già state acquistate e stoccate, pronte per essere a breve caricate nei containers preparati e predisposti presso il centro missionario di San Giovanni con l’aiuto di Benito Totti. Intanto sempre con l’aiuto dell’amico Angelo (di nome e di fatto) sono già stati completati presso la ditta F.lli Aguzzi di Rieti tutti i tubi per la realizzazione della condotta.
In particolare le 22 gabbie container contenenti tubi lunghi circa 6m per un diamentro di 1m sono già state trasportate a Ravenna per essere imbarcate nei prossimi giorni alla volta di Dar Es Salaam. La ditta ASA, nella persona di Flavio Cirri, ci assiste con competenza in tutte le operazioni logistiche.

materiali

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