Cari amici di Scsf, la nuova cucina per l’Asilo Nido e la Scuola Materna del progetto Under the Mango Tree comincia ad essere una realtà!
I lavori sono in avanzamento. Infatti, come potete vedere dalle fotografie (che hanno mandato le Suore di Tabora tramite Nicoletta), i muri del fabbricato che ospiterà la cucina sono già stati costruiti. In particolare, si può già notare la divisione in tre spazi distinti che consentirà una gestione più igienica dei pasti pur mantenendo le modalità di preparazione locali.
Una clean area: dedicata alla preparazione, alla cottura dei pasti e al lavaggio dei vari ingredienti; qui sarà allestita la cucina dotata di cappa ventilante e due rubinetti (uno accanto al fianco dei fuoco e l’altro di fronte). Sono già visibili le aperture dove verranno montate le porte per far uscire i pasti pronti e far entrare i prodotti freschi e per la dispense.
Una dirt area, separata da quella di preparazione, per il lavaggio di stoviglie sporche. Da qui entreranno le stoviglie da lavare e uscirà la spazzatura.
Infine l’area dedicata alla dispensa.
Speriamo di darvi presto altre notizie e vi chiediamo di continuare a seguire e a sostenere questo e gli altri progetti di Solidarietà e Cooperazione Senza Frontiere.
Foto di Nicoletta Ferrari, coordinatrice del progetto Under the Mango Tree di Tabora
Cari amici di SCSF, a dieci anni dalla sua apertura, la loggia nella parte frontale dell’edificio della Casa dei Bambini necessita di importanti lavori di manutenzione e migliorie.
Poiché il colonnato originale in legno è stato realizzato con legname locale economico, è fondamentale sostituire del tutto i vecchi pilastri.
A causa di un aumento notevole dei costi del legname da costruzione, abbiamo deciso di valutare delle soluzioni alternative. In particolare, si pensa di sostituirle con nuove colonne in blocchi di cemento di circa 40×40 cm (uno si e uno no) e travi in acciaio a sostegno delle capriate in legno centrali, riducendo così sia il numero delle colonne che i costi complessivi. Oltre a verificare quelle che sono le attuali condizioni della loggia, bisogna preventivare che saranno necessari anche: puntellamento di sostegno provvisorio, rimozione dei contro soffitti esterni della loggia e del porticato stretto e manutenzione, pulizia e protezione della loggia
Dato che, come nel progetto originale le colonne fungono anche da parasole, abbiamo deciso di realizzare nuove strutture metalliche frangisole tra le colonne, per proteggere dalla luce del sole la loggia dell’edificio e offrire uno spazio di gioco molto più adatto ai bambini albini, i quali ovviamente frequentano e apprezzano molto questo spazio esterno.
Naturalmente saremo impegnati anche nel sostegno economico dell’opera, per questo come sempre chiediamo il vostro aiuto ed il vostro sostegno concreto !
Cari amici di SCSF, eccovi le ultime notizie sulla realizzazione del fabbricato per la nuova cucina esterna dedicata alla preparazione dei pasti per i bambini dell’Asilo Nido e della Scuola Materna del progetto Under the Mango Tree.
Attualmente, l’Asilo Nido e la Scuola Materna, quattro aule in tutto, sono frequentati da circa 80 bambini (!) e i pasti per tutti al momento vengono preparati nella cucina della casa famiglia che ovviamente non era stata pensata per numeri così impegnativi. Sono Le Suore della Provvidenza per l’infanzia abbandonata a prendersi cura della Casa Famiglia, dell’Asilo Nido(Nursery School) e della Scuola Materna (Kindergarten School).
La richiesta di costruzione di un edificio per la cucina dedicata esclusivamente alla preparazione dei pasti per la scuola, è stata avanzata dalle autorità locali. In seguito ad essa, le Suore di Tabora hanno presentato un primo elementare progetto di minimo impatto economico.
Analizzando soprattutto gli aspetti igienici del progetto, molto delicati e da rispettare, a tutela dei bambini, SCSF ha sottoposto alla Congregazione un progetto messo a punto assieme a Gruppozero:aa, che consiste nella realizzazione di un fabbricato più articolato, in cui è più agevole rispettate le norme e indicazioni igienico-sanitarie primarie. Il progetto presentato per la realizzazione è quindi più specifico ed esteso rispetto a quello proposto precedentemente, ovviamente anche l’aspetto econ,omico sarà più gravoso.
Per quanto riguarda l’organizzazione e la tutela degli spazi e dei lavoratori all’interno della struttura, il progetto dello stabile prevede alcun importanti elementi come una divisione in clean e dirty area. La prima zona comprende un’area per lavare le stoviglie sporche e una porta da cui queste ultime entrano e la spazzatura esce. La seconda zona invece è quella centrale, della cucina vera e propria e presenta due lavandini per le varie preparazioni, un bancone per cucinarle e cuocerle, una cappa metallica e una porta da cui escono i piatti ed entrano oggetti puliti. Inoltre, l’ultimo spazio è quello della dispensa.
Alcuni aspetti degni di nota per diminuire l’impatto della struttura sulle persone che usufruiscono dei servizi adiacenti sono: il distanziamento tra la struttura della cucina e la scuola e un corretto posizionamento delle finestre in modo da evitare gli effetti di possibili rumori e odori che fuoriescono dalla cucina.
Il costo del progetto ampliamento è raddoppiato rispetto a quello del progetto iniziale. Dopo che la Congregazione ha accettato che SCSF si occupasse del progetto e coprisse i costi necessari per ideare e realizzare il nuovo edificio, i lavori sono iniziati il 10 febbraio 2025 e le fondamenta sono state completate l’8 aprile 2025.
Le immagini si riferiscono alla ultimazione delle opere di fondazione e risalgono alla fine di aprile (2025)
Cari amici di SCSF, vi informiamo che il gruppo “Amici di Agata Smeralda di Bologna” ha dato vita a un evento di raccolta fondi a sostegno della Casa Famiglia per mamme e bambini a Calabetao, a Salvador Bahia. L’evento si terrà alle ore 16:00 del 13 aprile, nella Casa di Quartiere Rosa Marchi, in via Pietro Nenni 11 (BO).
Vi ricordiamo che gli amici di Agata Smeralda sostengono con l’adozione a distanza i bambini albini del centro Under the Mango Tree – Tabora, gestito dalle Suore della Provvidenza per l’infanzia abbandonata di Piacenza.
Cari amici di SCSF, il 18 Marzo scorso, abbiamo avuto il piacere di incontrare Padre Luciano Mpoma e di conoscere s.e. Mons. Romanus Elamu Mihali, nuovo Vescovo nominato per la diocesi di Iringa.
Insieme al Presidente di SCSF Stefano Manservisi, il Geometra Andrea Gardini, Padre Luciano e s.e. Mons. Romanus Mihali abbiamo avuto un incontro costruttivo con lo staff della ZECO Hydropower, azienda vicentina che come sapete è partner tecnologico del nostro Progetto Idroelettrico Integrato (HI Project Madege).
Nell’occasione ci è stato comunicato che il container è già in navigazione nel mediterraneo e dovrebbe arrivare a Dar es Salaam entro metà aprile. Inoltre, per quanto riguarda la delicata fase di assemblaggio e la messa in esercizio della centrale idroelettrica, dopo che il materiale necessario sarà sul posto, a ZECO basterebbero 60-90 giorni per completare il lavoro e fare i collaudi necessari.
Condividiamo la speranza che le ultime fasi di questo impegnativo ed importante obiettivo, ideato dalla visionaria e lungimirante caparbietà del Prof. Edgardo Monari, nel quale tante risorse (economiche ed umane) sono state profuse da tutti gli amici di Solidarietà arrivi finalmente a compimento consentendo di proseguire lungo il più ampio percorso del progetto originario: “pane, acqua, istruzione, salute e lavoro”.
Continuate a seguirci e a sostenerci.
Da sinistra: Dr. George Myemahanji (rappresentante ZECO Tanzania), Stefano Manservisi (SCSF), Ing. Vittorio Apolloni (ZECO), S.E. Mons. Romanus Mihali (Vescovo nominato della Diocesi di Iringa), Fr. Luciano Mpoma (Direttore di Lung’Ali Natural Resources Ltd Tanzania – società di scopo di proprietà della Diocesi di Iringa), Geom. Andrea Gardini (SCSF)