La forma dell’acqua

Prendo in prestito un titolo di Camilleri (che spero non se ne abbia a male) perché lavorare in Tanzania e cercare di organizzare le cose qui è un po’ come cercare di dare la forma all’acqua: fino a quando la tieni nelle mani sembra tutto a posto … ma appena ti sposti tutto torna fluido.

Comunque posso dire che abbiamo fatto un bel passo avanti, il progetto per al casa di accoglienza per i bambini albini abbandonati sta partendo, le suore della Provvidenza riceveranno i primi otto bambini (5 femmine e 3 maschi tra i 2 e i 5 anni) a gennaio.
Intanto le tre sorelle che dovranno cominciare l’attività stanno studiando lo Swahili e noi abbiamo dato una mano per definire alcune opere di completamento della loro casa proprio in vista della accoglienza a questo primo gruppo di bambini: una cucina all’aperto, necessaria per poter cucinare usando il carbone (le bombole del gas sono difficili da trovare e molto costose); due servizi igienici aggiuntivi esterni (uno per bambini e uno per adulti); una vasca per il bagnato dei bambini; una lavanderia esterna e una rotonda dove poter sedere tutti assieme sotto l’albero di mango.

Domani saremo a colloquio con il direttore del Bugando Medical Centre di Mwanza per definire la convenzione per la gestione del servizio di Tomografia (Edgardo Monari C. T. Scan service)

Poi, mentre in grosso del gruppo proseguirà verso Madege per dedicarsi al progetto idroelettrico su quelle che ormai possiamo considerare “le nostre montagne”, io rientrerò in Italia.

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Tempo

Come ebbe occasione di farci notare il nostro amico Luciano che disse: “… voi avete gli orologi, noi (africani) abbiamo il tempo …
Ed è vero, dovevamo essere a Tabora ieri pomeriggio, ma poi gli appuntamenti sono cambiati e siamo arrivati a Mwanza ieri sera. Questa mattina eravamo pronti alle sette e mezza per aspettare il padre che ci deve accompagnare a Tabora ma prima ha forato e quindi ha dovuto andare a comperare una ruota (?) nuova, poi farla montare e visto che era di strada è andato a comperare il pesce al mercato (che qui sul lago è certamente fresco). È quindi noi con i nostri orologi che guardiamo ogni 5 minuti, siamo ancora qui che aspettiamo e chiacchieriamo … Ci vuole pazienza!