8^ cena di Solidarietà

Abbiamo esaurito i posti disponibili per la cena di Solidarietà e Cooperazione Senza Frontiere o.n.g. che si terrà stasera presso Villa Pallavicini a Borgo Panigale di Bologna.

Un grazie a tutti gli amici che hanno deciso di partecipare ! Il vostro aiuto, la vostra partecipazione e la condivisione dei nostri progetti e delle nostre “fatiche” è importante!

Questa sera durante il breve incontro che precederà la cena verranno presentati il nuovo Logo della nostra associazione creato dalla nostra amica Raquel Lilia alla quale oltre al nostro ringraziamento per il bellissimo lavoro, vanno anche tutti i nostri auguri per il suo imminente impegno come mamma !!!

Grazie Raquel e in bocca al lupo !!!

Sempre stasera presenteremo la campagna per la raccolta del 5×1000 a favore dei progetti di SCSFong con le immagini create da Sara Codarin alla quale anche va il nostro ringraziamento.

E infine ma non meno importante, assieme ad un breve resoconto con le immagini più recenti dei nostri progetti presentate dai volontari appena rientrati dalla Tanzania, cercheremo di metterci in contatto telefonico diretto con Marco Anna ed Eugenio che sono attualmente sul posto per seguire il nostro Hi project Madge “pane, acqua, salute, istruzione e lavoro”

A stasera!

s.c.m.

Under the mango tree

Ecco il video girato dalla nostra amica Anna Saccone a Tabora !

Lasciateci i vostri commenti …

Tutti al teatro !!!

Tutti al teatro !!!

Carissimi amici,
vi scrivo per invitarvi a teatro:

Sabato 27 febbraio 2016 alle ore 21:00

TEATRO CORPUS DOMINI
via Federigo Enriques 56 – Bologna

gli amici della compagnia teatrale

AQUILONI WIRELESS

presentano

TRIANGOLO SCALENO

Manifesto.jpg

SCSFong: aggiornamenti 12/2015

Hi Project:Madge (Progetto Idroelettrico Integrato)
Il periodo di cantiere del Progetto Idroelettrico Integrato Hi Project che si è concluso il 22 dicembre scorso con notevoli risultati e passi avanti.

Il principale risultato ottenuto è la predisposizione delle fondazioni del fabbricato della centrale elettrica che potrà essere coperta entro la prossima Pasqua.

Altra importante opera completata è il ponte vicino al villaggio di Ilutila, lungo la strada bassa che conduce alla centrale elettrica.
Il ponte di Ilutila era stato già consolidato ormai quattro anni fa in legno ma l’usura e le termiti lo avevano ormai reso inutilizzabile se non per il passaggio a piedi.
Essendo un passaggio necessario per il trasporto delle attrezzature della centrale ed un passaggio indispensabile per collegare i viaggi e le scuole vicine con la strada che porta ad Iringa (accorciandone notevolmente il percorso per approvvigionamenti ed emergenza) si è deciso di ricostruirlo in ferro con l’aiuto degli abitanti dei villaggi vicini che si sono resi disponibili, con l’autorizzazione dell’autorità locale dei trasporti e per l’impegno di P. Luciano Mpoma, che hanno contribuito al lavoro di preparazione e risistemazione dei tratti di strada prima e dopo il ponte.
SCSFong ha provveduto alla realizzazione della struttura metallica realizzata con materiali già disponibili in cantiere e con l’aiuto dei nostri volontari: Marco, Giuseppe, Luciano, Stefano, assieme agli operai locali che come sempre sono impegnati per il nostro progetto.

Ecco qualche immagine della costruzione del nuovo ponte:

Under the Mango Tree (Casa di accoglienza per i bambini albini e scuola materna)

Come sapete siamo impegnati ad aiutare le Suore della Provvidenza per l’infanzia abbandonata di Piacenza che a Tabora stanno finanziando e realizzando una parte del progetto per il centro di accoglienza per bambini albini voluto dalla Diocesi di Tabora.
In particolare le Suore di Piacenza hanno la responsabilità dell’accoglienza ed educazione dei bambini in età pre scolare (attualmente i 18 bambini presenti nella casa vanno dai 3 ai 7 anni di età) e sono ora impegnate anche nel finanziamento per la realizzazione della scuola materna per la costruzione della quale ci siamo impegnati a dar loro sostegno tecnico, operativo e logistico, come già fatto per la casa di accoglienza inaugurata a luglio 2014.

Sono quindi felice di potervi comunicare che i lavori di costruzione della scuola materna, progettata per SCSFong da Gruppozero:aa,  affidati ad una impresa locale, sono finalmente iniziati.

s:c:m

Luce ed energia sull’altopiano

Il Resto del Carlino 27 dicembre 2015

Nelle pagine dedicate alla cronaca di Bologna l’amico Luca Orsi ha dedicato uno spazio alla nostra associazione all’interno della rubrica “il personaggio”:

Luce ed energia sull’altopiano

In questo caso “il personaggio” funge da voce narrante delle attività svolta dalla nostra associazione, con l’intento di dare visibilità a ciò che con fatica e determinazione stiamo facendo con l’aiuto e l’entusiasmo di tutti gli amici che ci aiutano.

Un grazie caloroso ed un dovuto riconoscimento a tutti questi amici, quelli ci aiutano in Italia e quelli che ci aiutano in Tanzania e quelli che ci sostengono ovunque si trovino.

s.c.m.

Natale di Solidarietà 2015

Bologna, 8 dicembre 2015

Cari amici,

è passato un altro anno ed è stato molto impegnativo, abbiamo affrontato molti cambiamenti ma abbiamo anche ottenuto buoni risultati e messo in cantiere nuove attività.

Due sono attualmente gli obiettivi principali della nostra associazione:

Il completamento della prima fase del progetto idroelettrico integrato entro il prossimo anno e il sostegno alla casa di accoglienza dei bambini albini.

Il progetto integrato “pane, acqua, salute, istruzione, lavoro” (Hi project) è ormai entrato nella fase conclusiva durante la quale abbiamo iniziato il trasferimento di “competenze” verso la Diocesi di Iringa che sarà il beneficiario finale dell’opera e che dovrà gestirla direttamente.

Da marzo infatti, con il primo viaggio organizzativo, è la Diocesi di Iringa attraverso la sua organizzazione tecnica (“Lung’ali” che in lingua kihehe significa “lanterna”) ad essere sempre più coinvolta sul piano operativo e anche economico; è un passaggio difficile ma necessario per arrivare ad una reale autonomia gestionale del progetto.

Mentre scrivo queste righe i nostri volontari sul posto (Marco, Anna, Giuseppe, Luciano e Stefano) stanno seguendo le opere di fondazione del fabbricato della centrale elettrica che speriamo possa essere completato per la prossima Pasqua in modo da permettere subito dopo l’installazione della turbina e dell’alternatore; rientreranno prima di Natale.

Un ringraziamento speciale va anche ad Andrea Gardini che assieme a Massimo, Marcello ed Elisa stanno seguendo lo sviluppo esecutivo del cantiere, sempre in contatto con gli amici di Brulli Energia di Reggio emilia.

Il progetto “Under the Mango Tree” per l’accoglienza dei bambini albini e abbandonati, prosegue sotto la responsabilità della congregazione delle Suore della Provvidenza per l’infanzia abbandonata che guidate da Madre Carla Rebolini (madre generale) stanno mettendo tutte le risorse disponibili per realizzare (dopo il completamento della casa), anche la scuola materna e fare un decisivo passo avanti in questo importante progetto di reintegrazione dei bambini albini emarginati assieme ai loro coetanei che verranno così educati alla accettazione della diversità come risorsa. E’ un progetto ambizioso e complesso, forse il più avanzato e completo, la dove la maggior parte degli interventi a favore degli albini si ferma alla pur necessaria distribuzione di farmaci e prodotti specifici e raramente incide sugli aspetti più prettamente educativi e sociali.

Il progetto prosegue grazie anche al contributo della associazione fiorentina “Agata Smeralda” che sta assicurando alle suore, tramite il meccanismo delle adozioni a distanza, il sostegno per gli attuali 16 bambini ospitati dalla struttura.

Noi come SCSFong stiamo contribuendo con il supporto tecnico e logistico alla costruzione del fabbricato che ospiterà le prime due aule della scuola materna (come già facemmo dal 2011 al 2014 per la casa di accoglienza).

Sempre nell’ambito di questo progetto, con l’aiuto del dottor Carlo Lesi (il nostro attuale vice presidente), stiamo cercando di organizzare un servizio di assistenza medica sul posto che con presenze periodiche ma costanti, possa assicurare adeguata assistenza e controllo medico sanitario ai bambini ospiti delle Suore a Tabora.

Anche in Italia le cose evolvono: con l’aiuto di Eugenio e di altri amici che si sono uniti a noi recentemente (portando preziose energie ed idee nuove) stiamo riorganizzando la nostra comunicazione per renderla più diretta, aggiornata e soprattutto funzionale a far conoscere il nostro operato presso coloro che possono accordarci quell’indispensabile sostegno anche economico che ci permette di proseguire nei nostri impegni.

Non ultimo e fondamentale per mantenere vivo l’interesse della comunità che ci segue in Italia, l’aiuto ed il contributo di Marisa, Mario, Manuela e degli amici ed amiche che si sobbarcano il gravoso impegno organizzativo per le nostre ormai classiche occasioni di incontro: la “cena di solidarietà” ed il “brindisi di solidarietà” cui l’anno prossimo si aggiungerà lo spettacolo teatrale messo in scena dagli amici della compagnia Aquiloni Wireless.

Ancora. Chi era presente all’ultimo “brindisi di Solidarietà” ha potuto vedere le bozze del nostro nuovo logo che a breve selezioneremo per permetterci di rappresentarci sinteticamente ed efficacemente nelle nostre comunicazioni. Nei prossimi mesi cercheremo di organizzare una newsletter che possa costantemente tenevi aggiornati sulle nostre attività sia in Italia che in Tanzania e manterremo più aggiornate le nostre comunicazioni sui canali internet che da tempo abbiamo avviato ma che purtroppo per mancanza di tempo e risorse ancora fatichiamo a mantenere.

Vorrei qui ringraziare anche gli amici consiglieri che mi supportano nella gestione delle nostre molte attività ed incombenze amministrative (e non sono poche): Carlo, Giuliano, Paolo, Andrea, Davide, Mario, Corrado e Don Tarcisio.

Infine approfitto ancora un attimo della vostra pazienza per avermi letto fino a qui:

non possiamo restare indifferenti a quello che accade attorno a noi in questo momento, SCSFong è “volta ad opere di promozione umana” ma la promozione umana ha bisogno della Pace, non può prescindere da essa, non può esistere promozione umana nell’odio e nei conflitti, sono convinto che in questo momento, dove si torna a parlare di guerra e di odio, sia necessaria una concreta risposta di Pace, occorre pensare la pace ! Non significa restare inermi di fronte alle minacce, ma significa resistere all’odio con concrete azioni di pace.

Credo che in questo momento quello che stiamo facendo sia in effetti una concreta azione di pace ed è per questo che dobbiamo fare uno sforzo in più per proseguire negli impegni che ci siamo assunti.

Non da ultimo in questa occasione vi chiedo un ricordo e per che crede una preghiera, per coloro dei quali sono stato chiamato a seguire  la traccia e l’esempio: Edgardo Monari fondatore, lungimirante e visionario che caparbiamente ha tracciato la via di “Solidarietà” e Gianfranco, mio padre del quale ora comprendo le fatiche cercando di proseguire il suo cammino di bontà ed entusiasmo.

Ricordo anche con affetto e gratitudine l’amico Andrea Gnesini che ci ha lasciati sconcertati scomparendo in un incidente pochi giorni dopo essere rientrato da un periodo di lavoro presso il nostro cantiere di Maguta, ho la consolazione di averlo sentito entusiasta dell’esperienza fatta in Africa.

So di non avere nominato tutti gli amici che mi (ci) stanno aiutando in tutte queste impegnative attività e chiedo loro di perdonare le mie dimenticanze ma vi assicuro di avere tutti ben presenti e faccio a tutti voi amici che condividete l’operato di Solidarietà e Cooperazione Senza Frontiere i miei più sinceri e calorosi Auguri di Buon Natale ! Un natale dove il seme della Pace possa germogliare e crescere, nonostante tutto !

Grazie della pazienza che avete avuto leggendomi fino in fondo, spero di incontrarvi presto nelle prossime occasioni di incontro, continuate a seguirci, a sostenerci e se potete contribuite generosamente ai nostri progetti.

Stefano Manservisi

Solidarietà e Cooperazione Senza frontiere o.n.g.

(codice fiscale: 03249840376)

www.scsf.it

www.facebook.com/SCSFong/

info@scsf.it

scsf.ong.it@gmail.com

Tel. +39 051 220637

RICORDATEVI E RICORDATELO AI VOSTRI AMICI DI ACCORDARCI IL VOSTRO 5X1000, NON COSTA NULLA E PIU’ NUMEROSI SI CONTRIBUISCE PIU’ GRANDE E’ IL SOSTEGNO !!!

PER DONAZIONI

c.c. postale n° 17657404

IBAN: IT40T0329601601000066331084 (banca Fideuram)

Grazie per avere condiviso

Ringrazio di cuore tutti gli amici che sabato scorso (23 maggio 2015) hanno condiviso l’entusiasmo per i nostri progetti in occasione della assemblea ordinaria e dell’incontro che hanno preceduto la VII cena di Solidarietà a Villa Pallavicini a Bologna.

Grazie davvero per essere stati presenti, numerosi ed appassionati, curiosi ed interessati.

Per noi è come fare il pieno di energia nuova, perché in effetti a volte la fatica ci sovrasta e trovare il sostegno caloroso di tanti amici aiuta a ritrovare le forze.

Stiamo affrontando, con il nostro progetto più importante, il progetto idroelettrico integrato “Hi project Madege”, un delicato momento di passaggio che però segna l’avvicinarsi del suo completamento.

Stiamo consegnando ai nostri amici africani la conduzione del progetto. È un processo che avverrà gradualmente ma servirà per dare loro piena autonomia sulle scelte che riguarderanno il loro futuro sviluppo locale. Sviluppo che vorremmo privo da “dipendenze” esterne e completamente autonomo.

L’accesso all’energia è motore per uno sviluppo sociale ed economico sostenibile nella misura in cui resta beneficio condiviso e libero da dipendenze tecniche, economiche o culturali. Questo in fin dei conti è lo spirito di totale visionaria gratuità con il quale è stato fortemente voluto, è lo spirito che noi condividiamo. 

Ci è stato chiesto aiuto per poter vivere dignitosamente in pace, noi abbiamo risposto cercando di fornire uno strumento di sviluppo autonomo, una opportunità da cogliere, non una ulteriore occasione di colonialismo culturale. Non vogliamo rendere (come qualcuno ci ha accusato di fare) “lampadina dipendenti” questi nostri amici ma vorremmo dare loro uno strumento per migliorare la loro condizione di vita senza continuare a dover chiedere aiuto.

In questa prospettiva il nostro ruolo in questo ambizioso progetto dovrà diventare sempre più marginale a vantaggio di una completa presa in carico da parte delle persone che potranno via via avvantaggiarsene, fino al momento in cui noi saremo totalmente superflui.

Altri poi sono i progetti che ci vedranno impegnati per i prossimi anni: dal sostegno per la realizzazione della scuola materna per i bambini albini abbandonati di Tabora, alla organizzazione di un supporto medico pediatrico, oculistico e dermatologico sempre per i bambini albini di Tabora per i quali tale importante sostegno non è reperibile sul posto.

Da ultimo ma non meno importante per proseguire la nostra attività, dobbiamo prenderci cura della nostra associazione, riprendendo la capacità di attirare risorse e disponibilità per altri progetti futuri e per fare questo stimo cercando di comporre un gruppo di lavoro che ci aiuti nella comunicazione della nostra esperienza e nella ricerca di nuove risorse.

Quindi ancora GRAZIE a tutti voi che avete partecipato all’incontro di sabato scorso o che ci seguite nelle nostre attività.

In particolare grazie a Marisa e Mario e Manuela per l’organizzazione dell’incontro e della cena, a Paolo per la preziosa collaborazione nella gestione delle incombenze amministrative che dobbiamo assolvere, a Eugenio per il continuo aiuto e sostegno nella comunicazione delle nostre attività per il rinnovamento della nostra organizzazione, a tutti gli amici che hanno partecipato al breve ma intenso e faticoso viaggio in Tanzania dall’8 al 15 maggio scorso: Marco, Andrea, Luciano, Corrado e Giulio, agli amici che ci hanno seguito da casa e ai nostri amici in Tanzania a Dar, a Iringa a Madege e a Maguta, grazie agli amici consiglieri Carlo, Giuliano, Mario, Tarcisio, Davide per il sostegno alle tante attività e necessità della nostra vita associativa. Grazie a tutti.

Adesso rimbocchiamoci le maniche ed affrontiamo i prossimi decisivi 18 mesi per arrivare all’accensione della prima luce.

Continuate a seguirci numerosi e ad accordarci il vostro sostegno e supporto.

Stefano Manservisi

SCSFong rendiconto 2014

In occasione della assemblea ordinaria dei soci tenutasi sabato 23 maggio scorso, è stato approvato all’unanimità  il rendiconto relativo all’anno 2014 che di seguito pubblichiamo:

  

La nostra pagina nel 2014

I folletti delle statistiche di WordPress.com hanno preparato un rapporto annuale 2014 per questo blog.

Ecco un estratto:

Una metropolitana a New York trasporta 1 200 persone. Questo blog è stato visto circa 6.500 volte nel 2014. Se fosse una metropolitana di New York, ci vorrebbero circa 5 viaggi per trasportare altrettante persone.

Clicca qui per vedere il rapporto completo.

2015 Un anno impegnativo

Siamo ancora all’inizio ma la partenza è già impegnativa!

Cari amici ecco i programmi per questo nuovo anno

Progetto Idroelettrico Integrato HI Project Madege:
– completamento della condotta e realizzazione del fabbricato della centrale per poi passare l’anno prossimo alla installazione delle attrezzature ed al collaudo;
– avvio del processo di trasferimento delle competenze alla Diocesi di Iringa quale beneficiario del nostro impegno e del progetto idroelettrico allo scopo di permettere loro una gestione autonoma dell’impianto in futuro secondo lo spirito originario del nostro progetto;
– preso atto che le risorse della nostra associazione si stanno esaurendo (come peraltro previsto dal momento che siamo in vista del completamento del progetto entro il 2016) stiamo collaborando con la Diocesi di Iringa per metterla in grado di reperire le risorse necessarie in Tanzania.

diga progetto

Modello tridimensionale – vista ada valle

Progetto Under the Mango Tree (sostegno ai bambini albini a Tabora):
– la casa è ormai avviata e presto gli ospiti saranno 16 ora si trattasi sostenere le Suore della Provvidenza nel mantenimento della casa e dei bambini, cercheremo di stringere rapporti con altre associazioni di volontariato che abbiano come scopo il sostegno a distanza dell’infanzia abbandonata e cercheremo anche in modo diretto ed autonomo altre risorse per questo scopo;
– sostegno alla realizzazione della nuova scuola materna che permetterà di garantire una educazione prescolare adeguata e completa dei bambini albini e di facilitare il loro reinserimento partendo proprio dalla scuola assieme ai loro coetanei che impareranno ad accettare le diversità come una risorsa e non come un limite;
– sostegno medico-sanitario sul posto per i bambini albini per i quali non è possibile trovare a Tabora una adeguata, specifica e continuativa assistenza medica.

DSCN0969

nuovi progetti:
– selezione di volontari per il supporto alla comunicazione ed alla ricerca fondi per la nostra associazione, occorre ora trovare nuove risorse sia umane che economiche per i nostri progetti;
– la conclusione del nostro progetto principale si sta avvicinando e nonostante la soddisfazione per il lavoro svolto sia grande, lo è altrettanto la preoccupazione per riuscire a centrare quell’obbiettivo che ora sembra finalmente vicino consapevoli che dopo tanta fatica l’ultimo tratto in salita non deve abbatterci prima del traguardo anche perché è proprio dalla conclusione di questo progetto che sarà possibile trarre l’ENERGIA (nel senso più ampio e completo del termine) per cominciarne altri, per i quali ci viene chiesto aiuto sempre con l’obiettivo di permettere lo sviluppo e la promozione umana dei nostri amici e fratelli in Africa: con l’energia si possono muovere pompe e con le pompe l’acqua potrà finalmente essere portata ai villaggi ed alle case, con l’acqua si potrà migliorare l’agricoltura e quindi anche il commercio ed il tenore di vita, con l’energia sarà più facile produrre e distribuire beni di prima necessità e medicinali, sarà più facile liberare tempo e risorse per le famiglie e per l’istruzione dei figli, con l’energia saranno possibili nuove opportunità di lavoro.

PANE, ACQUA, SALUTE, ISTRUZIONE, LAVORO, questi saranno i nostri nuovi progetti, per i quali c’è bisogno dell’aiuto di tutti !!!

Stefano Manservisi

Ci hanno chiesto aiuto !

Ci hanno chiesto aiuto !