Cari amici e soci di Solidarietà e Cooperazione Senza Frontiere, un altro anno è passato e molte in effetti sono le cose che finalmente si sono rimesse in moto.
Progetto Nkinga: nuova sala parrocchiale polivalente assieme a Padre Arnold Malambwa (Tabora, Tz).
Dopo l’incontro all’Antonia di Bologna si è immediatamente concretizzato il nostro sostegno all’impegno di Padre Arnold per dare un luogo di aggregazione formazione ai giovani ed alle famiglie della sua nuova (già da qualche anno in realtà) parrocchia nel villaggio di Nkinga a nord-est di Tabora, nel territorio della Diocesi.
Il villaggio (noi la definiremmo una cittadina) di poche migliaia di anime nel qual sorge la Parrocchia di St. Joseph the Worker (San Giuseppe lavoratore) non ha nessun punto o luogo di aggregazione per i giovani e le famiglie che vivono a Nkinga, pressoché nessuna possibilità di offrire ai bambini e ai ragazzi un luogo di aggregazione che non siano le polverose strade che attraversano il paese, difficile immaginare alternative alla vita nei campi o nei diversi lavori più o meno saltuari che si possono trovare o inventare per sbarcare il lunario. Nemmeno la parrocchia poteva offrire luoghi adatti oltre alla chiesa.

Di qui l’esigenza primaria di realizzare un luogo che potesse fare da punto di riferimento, luogo di incontro ed ospitare progetti di formazione di base dove offrire ai giovani minimi strumenti per migliorare le condizioni sociali ed economiche proprie e delle loro famiglie offrendo una formazione semplice e basata sui principi cristiani di solidarietà e cooperazione …
Criteri che quindi ci coinvolgono immediatamente, sono il nostro dna, oltre che naturalmente il rapporto di sincera amicizia ed al debito di riconoscenza che abbiamo verso Padre Arnold Malambwa per tutto l’aiuto che ci ha dato per la realizzazione del nostro progetto (Under the Mango tree) a Tabora.
Con grande piacere e rinnovato entusiasmo abbiamo quindi deciso di contribuire (per ora economicamente poi speriamo anche direttamente con un nostra futura presenza) al suo progetto per la realizzazione di un nuova sala polivalente a servizio delle attività comunitarie e formative che Padre Arnold ha in progetto di avviare a favore dei più piccoli e dei giovani.
L’edificio, già realizzato al grezzo direttamente dalla buona volontà e dal contributo dei parrocchiani stessi, è stato poi completato anche a seguito del nostro contributo economico (€uro 3.500,00) per l’acquisto locale di finestre ed inferriate e per la produzione (sempre da artigiani locali) delle porte.
Di seguito alcune immagini dei lavori in corso per la realizzazione della sala parrocchiale.





I prossimi passi saranno le realizzazione di pavimenti, intonaci e tinteggiature e dell’impianto elettrico …
Progetto Makongati: centro medico di primo supporto per il villaggio di Makongati con Emmanuel B. Sanga (Iringa, Tz)
Dalla organizzazione del bell’incontro del 30 settembre scorso che ha visto la positiva collaborazione con l’amico Emmanuel Sanga che ci ha preparato l’apprezzatissimo catering, è scaturita una seconda collaborazione per un altro importante progetto molto concreto: la realizzazione di un centro medico per offrire di primo supporto per la popolazione del villaggio di Macinati, nel territorio della diocesi di Iringa, a circa 35 chilometri a sud-ovest di Iringa in Tanzania.

Anche in questo caso SCSF ha deciso di collaborare con un amico che tante volte ci ha aiutato in passato nei collegamenti tra Bologna ed Iringa, mantenendo contatti con gli amici di Iringa durante i lavori per la realizzazione del progetto idroelettrico.
Makpngati è il villaggio natale dell’amico Emmanuel Sanga, da più di vent’anni ormai residente a Bologna assieme alla sua famiglie e dove svolge l’attività di cuoco per la cucina del convento dei frati dell’Antoniano di Bologna.
Emmanuel non ha mai dimenticato le difficoltà delle persone che vivono sulle montagne delle Iringa Higlands e di come piccoli incidenti di percorso o malattie che noi considereremmo banali, in assenza di un minimo presidio medico, posso essere fatali.
Il sogno di poter realizzare per la sua gente, un centro medico che potesse essere di primo aiuto proprio per piccoli incidenti quotidiani, malattie facilmente curabili e soprattutto di supporto alle donne in gravidanza lo ha motivato a impiegare tempo e risorse personali per realizzare il progetto Makongati, per la realizzazione di un centro medico locale.
Il progetto, sostenuto fino ad ora con risorse personalmente raccolte grazie all’impegno di Emanuel che ha saputo coinvolgere amici e sostenitori, è già concretamente iniziato con l’ultimazione dell’edificio, realizzato secondo le direttive delle locali strutture di controllo sanitario, purtroppo in cronica assenza di fondi, attrezzature e personale medico.
SCSF accogliendo la richiesta di aiuto dell’amico Emmanuel ha deciso di collaborare occupandosi della realizzazione di un impianto fotovoltaico per Makongati Medical Center con il doppio scopo di limitare l’impatto economico della necessaria fornitura di energia elettrica e di evitare che i frequenti blackout delle rete elettrica locale possano danneggiare le scorte di medicinali o rendere inutilizzabili le attrezzature mediche che saranno installate negli ambulatori (ecografo, defibrillatore, e.c.g., frigoriferi per medicinali e vaccini e quanto altro sarà necessario e possibile installare, oltre che consentire l’attività medica).
Proprio in questi giorni stiamo concordando i dettagli tecnici del nostro sostegno alla realizzazione dell’impianto fotovoltaico.
Di seguito alcune immagini dei lavori in corso per la realizzazione del centro medico.


