Un commosso ricordo al Padre dalla Chiesa, Papà Francesco, che ci ha lasciati; raro riferimento, certo e sicuro in questi tempi burrascosi e pieni di incognite e dubbi.
Un uomo di rara saggezza, un faro, forse l’unico, in grado di rischiarare il buio dell’egoismo, della indifferenza, della guerra, del razzismo .
Sostegno ed esempio di verità e giustizia, sempre a sostegno dei più deboli quando in troppi sembrano nemmeno accorgersi di loro; sempre impegnato nel tentativo di abbattere i muri che egoismo, ignoranza e paura sembrano erigere senza sosta.
Di certo l’unico a parlare di pace in modo credibile e convincente in mezzo alle vuote chiacchiere di chi parla di guerra e di pace in modo superficiale o mosso da vergognosa ipocrita.
A lui come a Papà, tutto il mio affetto e la commozione per la sua perdita, nella certezza che continuerà nel suo ruolo di guida per tutte le persone di buona volontà.
La cosa più difficile ma doverosa sarà continuare a seguire il suo esempio.
Cari amici di SCSF, a dieci anni dalla sua apertura, la loggia nella parte frontale dell’edificio della Casa dei Bambini necessita di importanti lavori di manutenzione e migliorie.
Poiché il colonnato originale in legno è stato realizzato con legname locale economico, è fondamentale sostituire del tutto i vecchi pilastri.
A causa di un aumento notevole dei costi del legname da costruzione, abbiamo deciso di valutare delle soluzioni alternative. In particolare, si pensa di sostituirle con nuove colonne in blocchi di cemento di circa 40×40 cm (uno si e uno no) e travi in acciaio a sostegno delle capriate in legno centrali, riducendo così sia il numero delle colonne che i costi complessivi. Oltre a verificare quelle che sono le attuali condizioni della loggia, bisogna preventivare che saranno necessari anche: puntellamento di sostegno provvisorio, rimozione dei contro soffitti esterni della loggia e del porticato stretto e manutenzione, pulizia e protezione della loggia
Dato che, come nel progetto originale le colonne fungono anche da parasole, abbiamo deciso di realizzare nuove strutture metalliche frangisole tra le colonne, per proteggere dalla luce del sole la loggia dell’edificio e offrire uno spazio di gioco molto più adatto ai bambini albini, i quali ovviamente frequentano e apprezzano molto questo spazio esterno.
Naturalmente saremo impegnati anche nel sostegno economico dell’opera, per questo come sempre chiediamo il vostro aiuto ed il vostro sostegno concreto !
Cari amici di SCSF, eccovi le ultime notizie sulla realizzazione del fabbricato per la nuova cucina esterna dedicata alla preparazione dei pasti per i bambini dell’Asilo Nido e della Scuola Materna del progetto Under the Mango Tree.
Attualmente, l’Asilo Nido e la Scuola Materna, quattro aule in tutto, sono frequentati da circa 80 bambini (!) e i pasti per tutti al momento vengono preparati nella cucina della casa famiglia che ovviamente non era stata pensata per numeri così impegnativi. Sono Le Suore della Provvidenza per l’infanzia abbandonata a prendersi cura della Casa Famiglia, dell’Asilo Nido(Nursery School) e della Scuola Materna (Kindergarten School).
La richiesta di costruzione di un edificio per la cucina dedicata esclusivamente alla preparazione dei pasti per la scuola, è stata avanzata dalle autorità locali. In seguito ad essa, le Suore di Tabora hanno presentato un primo elementare progetto di minimo impatto economico.
Analizzando soprattutto gli aspetti igienici del progetto, molto delicati e da rispettare, a tutela dei bambini, SCSF ha sottoposto alla Congregazione un progetto messo a punto assieme a Gruppozero:aa, che consiste nella realizzazione di un fabbricato più articolato, in cui è più agevole rispettate le norme e indicazioni igienico-sanitarie primarie. Il progetto presentato per la realizzazione è quindi più specifico ed esteso rispetto a quello proposto precedentemente, ovviamente anche l’aspetto econ,omico sarà più gravoso.
Per quanto riguarda l’organizzazione e la tutela degli spazi e dei lavoratori all’interno della struttura, il progetto dello stabile prevede alcun importanti elementi come una divisione in clean e dirty area. La prima zona comprende un’area per lavare le stoviglie sporche e una porta da cui queste ultime entrano e la spazzatura esce. La seconda zona invece è quella centrale, della cucina vera e propria e presenta due lavandini per le varie preparazioni, un bancone per cucinarle e cuocerle, una cappa metallica e una porta da cui escono i piatti ed entrano oggetti puliti. Inoltre, l’ultimo spazio è quello della dispensa.
Alcuni aspetti degni di nota per diminuire l’impatto della struttura sulle persone che usufruiscono dei servizi adiacenti sono: il distanziamento tra la struttura della cucina e la scuola e un corretto posizionamento delle finestre in modo da evitare gli effetti di possibili rumori e odori che fuoriescono dalla cucina.
Il costo del progetto ampliamento è raddoppiato rispetto a quello del progetto iniziale. Dopo che la Congregazione ha accettato che SCSF si occupasse del progetto e coprisse i costi necessari per ideare e realizzare il nuovo edificio, i lavori sono iniziati il 10 febbraio 2025 e le fondamenta sono state completate l’8 aprile 2025.
Le immagini si riferiscono alla ultimazione delle opere di fondazione e risalgono alla fine di aprile (2025)